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On-line il primo Rapporto annuale frutto della collaborazione sviluppata nell’ambito dell’Accordo quadro tra Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Istat, Inps, Inail e Anpal
È online il Rapporto “Il mercato del lavoro: verso una lettura integrata”. Frutto di una collaborazione sviluppata nell’ambito dell'Accordo quadro tra Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Istat, Inps, Inail e Anpal finalizzata a produrre informazioni armonizzate, complementari e coerenti sulla struttura e sulla dinamica del mercato del lavoro in Italia, il Rapporto si pone l'obiettivo di valorizzare la ricchezza delle diverse fonti sull’occupazione per rispondere alla crescente domanda di una lettura integrata dei dati sul mercato del lavoro.
Gli approfondimenti presentati in questo primo Rapporto affrontano più tematiche, intrecciando gli aspetti congiunturali e ciclici con l'evoluzione del quadro strutturale, segnato dall’uscita da una recessione profonda e persistente che ha modificato significativamente la struttura produttiva italiana e i comportamenti individuali. Articolato in sei capitoli, lo studio presenta un’analisi armonizzata, complementare e coerente sulla struttura e le dinamiche dell’occupazione nel nostro Paese: all’interno, oltre ad un primo capitolo dedicato specificatamente all’analisi generale, il lavoro contiene un secondo capitolo nel quale viene approfondita l’offerta di lavoro tra tendenze demografiche e dinamiche economiche.
Le diverse analisi convergono nel descrivere un quadro di miglioramento del mercato del lavoro in cui fattori di fondo - demografici e sociali dal lato dell'offerta di lavoro, di selezione interna e risposte ai mutamenti tecnologici e della globalizzazione dal lato delle imprese - e fattori di più breve periodo (espansione ciclica mondiale e politiche economiche) concorrono a una ripresa economica caratterizzata da una elevata intensità occupazionale. Nei successivi capitoli del testo si approfondiscono anche la domanda di lavoro e i rapporti di lavoro di breve durata e un’analisi sulle tipologie dell’occupazione indipendente.
Di particolare rilievo per la salute e sicurezza sul lavoro è il sesto e l’ultimo capitolo, dedicato al rapporto tra lavoro e salute, che prende in considerazione sia gli infortuni sul lavoro che malattie professionali negli ultimi anni. In esso vengono analizzate le caratteristiche e l’andamento degli infortuni sul lavoro e delle malattie dal 2010 al 2016: nello specifico, vengono presi in considerazione i dati statistici relativi alle modalità di accadimento, al territorio, al genere, la classe di età e il paese di nascita, oltre che alle gestioni assicurative e i settori di attività economica.
Per quanto riguarda il dettaglio il 2016, ultimo anno considerato, si attesta che le denunce di infortunio sul lavoro, al netto di quelle relative a studenti, casalinghe e marittimi, sono state 561mila, in crescita dell’1% rispetto all’anno precedente, mentre rispetto al 2010 la flessione è stata del 27,5%. Gli infortuni riconosciuti sul lavoro nel 2016 sono stati più di 372mila, di cui circa il 21% "fuori dell'azienda", cioè "in occasione di lavoro con mezzo di trasporto coinvolto" e "in itinere". Delle 1.091 denunce di infortunio con esito mortale, in calo rispetto alle 1.275 del 2015 e alle 1.491 del 2010, i casi mortali accertati sono stati 616, di cui 332, pari al 54%, avvenuti "fuori dell'azienda".
Da segnalare che i numeri presentati nel Rapporto, sono assoluti e non consentono di approfondire la distinzione tra gli infortuni che accadono all’interno delle aziende e gli infortuni che accadono fuori delle aziende, in occasione di lavoro o in itinere. A tal fine, gli enti coinvolti nell’iniziativa mirano ad individuare, nel tempo, anche il numero degli assicurati e le caratteristiche degli infortunati per realizzare degli indici di sinistrosità, che consentano di valutare in modo coerente gli andamenti intertemporali del fenomeno infortunistico e l’impatto delle politiche prevenzionali sui livelli di rischio nei singoli settori di attività.
In sintesi, complessivamente, il Rapporto intende fornire una base empirica e analitica utile a favorire lo sviluppo del dibattito pubblico sul tema del lavoro. Oltre al Rapporto e alla Nota trimestrale sulle tendenze dell'occupazione, l'accordo prevede lo sviluppo, tuttora in corso, di un Sistema informativo statistico sul lavoro, che sarà collocato all’interno dell'Istituto nazionale di statistica e accessibile a tutte le istituzioni e al mondo della ricerca.
Per ulteriori approfondimenti: https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/news-ed-eventi/news/news-rapporto-integrato-mercato-lavoro.html
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