/ News / Approfondimenti / Interventi e commenti
Le riflessioni di Fabio Campilongo, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato in organico alla Scuola di Polizia Giudiziaria, Amministrativa e Investigativa di Brescia
Quando la legislazione italiana, a partire dagli anni '90, ha compreso l’importanza dell’organizzazione all’interno del sistema sicurezza aziendale, l’elemento umano - con le qualità culturali imposte da una specifica formazione - è divenuto un asset strategico nella tutela dell’integrità psico/fisica del lavoratore.
Tra gli attori individuati e coinvolti nell’attuazione delle norme cautelari costituenti il cd diritto penale del lavoro, viene in rilievo la figura del RSPP che, nella Polizia di Stato, assume contorni particolari. Innanzitutto l’impossibilità di servirsi di professionisti esterni alla PA ha imposto un impegno formativo di proporzioni enormi e d’altissimo profilo. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, infatti, sin dal 1998 ha organizzato i corsi di formazione in strutture appositamente attrezzate per erogare quei contenuti didattici voluti dalle norme onde consegnare, ai futuri RSPP, le migliori conoscenze per svolgere con serenità le funzioni proprie della mansione.
Le difficoltà d’organico nella maggior parte dei casi non consentono d’istituire una specifica articolazione interna con i compiti previsti dall’art. 31 del D.lgs 81/08, costringendo i Datore di Lavoro ed il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione a svolgere le attività previste parallelamente ai compiti istituzionali.
Nelle 4 settimane di studio i programmi sono stati modulati sulle peculiarità proprie dell’attività svolta nelle aree operative e riservate della Polizia. Il D.lgs. 81/08, infatti, prevede una “riserva di compatibilità”, applicandosi interamente alle forze di Polizia ma tenendo conto delle “effettive particolari esigenze” connesse al servizio, oggi ancora individuate dal D.M. 450/99.
L’armonizzazione della normativa primaria con tali “esigenze”, scaturenti dai compiti emergenziali di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza, hanno orientato le scelte di tali RSPP, al di là del grado rivestito, tra migliori operatori per caratteristiche culturali e capacità di relazione oltre che tra coloro a bassa incidenza di turn over. La messa in operatività di un RSPP della Polizia, infatti, non è priva di costi ed il Dipartimento della PS è molto attento anche a questo aspetto nell’impiego delle Risorse Umane.
AiFOS - Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro
25123 Brescia, c/o CSMT Università degli Studi di Brescia - Via Branze, 45
Tel 030.6595031 - Fax 030.6595040 | C.F. 97341160154 - P. Iva 03042120984
Privacy - Cookies Policy - Gestione segnalazioni-whistleblowing
Il sito utilizza cookie tecnici, ci preme tuttavia informarti che, dietro tuo esplicito consenso espresso attraverso cliccando sul pulsante "Accetto", potranno essere installati cookie analitici o cookie collegati a plugin di terze parti che potrebbero essere attivi sul sito.