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Il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici ne ha valutato il possibile impiego come protezione collettiva per lo svolgimento delle attività in copertura
Disponibile online una nuova pubblicazione realizzata da Inail. Questa volta l’opuscolo, come riporta il titolo, si concentra su “I parapetti di sommità dei ponteggi - Possibile impiego come protezione collettiva per lo svolgimento delle attività in copertura”.
Nel volume, firmato dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici dell’Istituto, sono riportati i risultati di uno studio condotto sui ponteggi utilizzati come protezione collettiva per i lavoratori che svolgono la propria attività sulle coperture.
L’argomento trattato prende spunto dall’elevata percentuale di infortuni mortali imputabile a cadute oltre il bordo non protetto nelle attività che si svolgono sulle copertura degli edifici. Come riportato nel testo “Per permetterne l’esecuzione in sicurezza è indispensabile la determinazione preliminare della natura e della entità dei rischi, la pianificazione delle attività, l’adozione di idonee metodologie di lavoro insieme alla scelta delle attrezzature, delle opere provvisionali e dei dispositivi di protezione collettiva e dei dispositivi di protezione individuale più idonei”, come previsto dall’art.15 del D.Lgs. 81 proprio per i lavori, che si svolgono nell’ambito dei cantieri temporanei o mobili.
Nella premessa sottoscritta da Carlo De Petris, Direttore del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici, si evidenzia che lo studio “Si propone di individuare “precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e di cose” che possano essere impiegate nei lavori su copertura. I parapetti di sommità dei ponteggi che soddisfano determinati requisiti prestazionali e geometrici possono essere utilizzati a questo scopo”.
Ecco allora che all’interno dell’opuscolo, prendendo spunto dalla UNI EN 13374, sono stati definiti i requisiti prestazionali del ponteggio utilizzato come dispositivo di protezione collettiva (DPC) per i lavoratori che svolgono la loro attività in copertura; successivamente, definiti i requisiti geometrici del parapetto di sommità con funzione di sistema di protezione dei bordi sia per quanto riguarda gli elementi costituenti sia le principali distanze fra il ponteggio e l’opera da servire. Inoltre, sono state eseguite prove sperimentali di impatto su alcuni campioni di ponteggio per verificarne la capacità di assorbimento di diversi livelli di energia cinetica. L’esecuzione di prove sperimentali secondo tale procedura ha avuto anche lo scopo di misurare le azioni sui montanti e sugli ancoraggi del ponteggio durante l’impatto, utili per una successiva valutazione dell’intero ponteggio da realizzare.
La pubblicazione è scaricabile gratuitamente all’indirizzo: https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/catalogo-generale/pubbl-i-parapetti-di-sommita-dei-ponteggi.html
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