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Il volume "Oleare la sicurezza - I rischi per i lavoratori nella coltivazione dell'olivo e la produzione delle olive" è il frutto di un apposito progetto che si propone l’obiettivo di informare i lavoratori del comparto dei rischi legati alle diverse lavorazioni e riporta i risultati dell'omonimo progetto proposto da IRFoM ai fini del Bando per lo sviluppo dell'azione prevenzionale in Regione Campania, condiviso e cofinanziato dalla Regione.
I propositi di tale prodotto editoriale sono spiegati nell’introduzione a firma di Daniele Leone, Direttore regionale Inail Campania: “Il settore dell’agricoltura, insieme a quello dell’edilizia, è considerato tra i più rischiosi per frequenza e gravità di infortuni. L’Istituto da diversi anni destina cospicue risorse allo sviluppo di specifiche azioni di prevenzione in questi settori nei quali, tra l’altro, è significativa la presenza di lavoratori stranieri. Nell’ambito dell’avviso pubblico regionale 2016 per l’acquisizione di manifestazioni d’interesse per la realizzazione di progetti finalizzati allo sviluppo dell’azione prevenzionale in Regione, la Direzione regionale Inail Campania ha condiviso e cofinanziato il progetto “Oleare la sicurezza, la sicurezza dei lavoratori del settore olivicolo” proposto da IRFoM.
La Regione Campania, infatti, è tra le cinque regioni italiane a maggior produzione di olio di oliva e negli ultimi anni si è affermata sul mercato con prodotti di alta qualità. Gli oliveti sono per la maggior parte ubicati su terreni con caratteristiche orografiche difficili, che non sempre permettono la meccanizzazione delle pratiche colturali e, pertanto, richiedono un significativo impiego di manodopera. La concorrenza sul mercato di prodotti ottenuti da coltivazioni intensive con minori costi di produzione, possono indurre gli imprenditori a risparmiare sui costi della manodopera utilizzando personale non sufficientemente formato. Anche nelle aziende a gestione familiare l’attività formativa viene data per scontata ed è facile che le cattive prassi si siano consolidate nel tempo. Il progetto ha previsto attività realizzate sul campo mediante visite aziendali e Focus Group durante le principali fasi di lavorazione del terreno, cura delle piante e raccolta. Nel corso degli incontri, gli imprenditori ed i lavoratori hanno partecipato attivamente alla individuazione dei rischi contribuendo alla individuazione delle azioni di prevenzione e recependo le migliori prassi già sviluppate in altre realtà. Il manuale si propone di suggerire, con semplici schemi, le principali criticità emerse dall’analisi sul campo delle fasi lavorative suggerendo le misure di prevenzione e di protezione opportune, per contribuire alla riduzione degli infortuni in un settore che da sempre rappresenta un’occasione di sviluppo economico per il territorio”.
Il testo - redatto dalla Direzione regionale Campania Confederazione Italiana Agricoltori, Campania Associazione Olivicoltori Sanniti soc. coop., Associazione Irpina, Produttori Olive soc. coop., I.R.Fo.M. - Istituto di Ricerca e Formazione per il Mezzogiorno - compie inizialmente un'analisi del settore olivicolo e passa poi a analizzare la realtà dei frantoi e le diverse lavorazioni evidenziando i rischi lavorativi sussistenti: si parla della coltivazione dell'olivo e i rischi per i lavoratori, dell'uso della trattrice per l'impianto dell'oliveto. E, ancora, le altre fasi di dimora delle piante, concimazione di fondo, gestione del terreno e le lavorazioni ordinarie, potatura e allevamento dell'olivo, difesa dai fitofagi e la fase di raccolta delle olive. Rispetto alle varie fasi di lavorazione, sono disponibili schede sintetiche di valutazione dei rischi che propongono, per ciascuna fase, le misure di prevenzione e protezione più idonee per lavorare in sicurezza.
Obiettivo del progetto è quello di fornire ad una vasta platea di lavoratori, grazie alla partnership con le associazioni di olivicoltori, strumenti di facile interpretazione per correggere atteggiamenti e pratiche consolidate pericolose per la sicurezza dei lavoratori.” La realizzazione di un manuale di rapida consultazione da diffondere nelle aziende, e soprattutto tra i lavoratori, ha lo scopo di informare in modo rapido e diretto quei soggetti che difficilmente si riuscirebbe a riunire in un’aula di formazione. Rispetto alle varie fasi di lavorazione, sono state redatte delle schede sintetiche di valutazione dei rischi proponendo, per ciascuna fase, le misure di prevenzione e protezione più idonee per lavorare in sicurezza. Ancora una volta è necessario ribadire che lavorare in sicurezza conviene: non solo al lavoratore che tutela la propria salute, ma anche al Datore di Lavoro che trae vantaggi economici e produttivi. Infatti, lavorare in sicurezza incide positivamente sulla qualità del luogo di lavoro e influisce positivamente sulle prestazioni dei lavoratori; mentre le conseguenze di un infortunio grave possono provocare perdite economiche pesanti nel bilancio dell’azienda” come viene spiegato nelle conclusioni.
Per scaricare la pubblicazione:
https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/catalogo-generale/pubbl-oleare-la-sicurezza.html
AiFOS - Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro
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