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Gli atti del convegno svoltosi a Roma nel maggio 2016 raccolti in un volume di pubblico dominio
È stato pubblicato da Inail un volume dal titolo “Il contributo della ricerca in tema di amianto a oltre vent’anni dal bando: proposte e soluzioni”. Il testo raccoglie gli atti dell’omonimo convegno, svoltosi a Roma nel maggio 2016 e che aveva sviluppato i temi dell’epidemiologia delle malattie amianto correlate, della mappatura dei siti contaminati e presentato i risultati di uno specifico progetto sulla presenza dell’amianto nelle scuole. Il volume riporta i contenuti e le proposte emerse in occasione del convegno, dove erano anche state discusse le modalità per sviluppare una sinergia virtuosa fra i risultati delle attività di ricerca e i compiti istituzionali dell’Istituto.
Il documento, realizzato dal Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale, ricorda come l’Organizzazione Mondiale della Sanità abbia stimato in 125 milioni le persone esposte all'amianto nei luoghi di lavoro e in circa 90.000 ogni anno i decessi per mesotelioma nel mondo.
“Il Convegno nazionale, di cui in questo volume si presentano gli Atti, ha voluto mettere al centro della riflessione dei relatori e di tutti i partecipanti proprio il rapporto fra attività di ricerca, produzione scientifica e missione istituzionale dell’Inail, con l’obiettivo di rendere sempre più fecondo il livello di interazione e di condizionamento reciproco. A partire dal bando dell’amianto, nel nostro paese si sono sviluppate importanti iniziative per la sorveglianza degli effetti sulla salute, per la tutela degli ex esposti e per l’implementazione di tecniche corrette di monitoraggio e bonifica dei siti inquinati. È auspicabile che l’esperienza italiana possa rappresentare su questi versanti un modello di riferimento utile anche in ambito internazionale” ha scritto nella prefazione Sergio Iavicoli, Direttore del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale.
Il convegno era diviso in diverse sessioni, per le quali sono fedelmente riportati gli interventi: in primo luogo quelli sull’epidemiologia, nei quali era stata esaminata la revisione dei ‘Criteri di Helsinki’ per la corretta definizione della diagnosi delle malattie amianto-correlate e l'aggiornamento dell'esposizione, oltre alla presentazione dei risultati della ‘Consensus conference’ per il trattamento del mesotelioma maligno ed i risultati della sorveglianza epidemiologica dei casi incidenti svolta dal Registro nazionale dei mesoteliomi. Inoltre, un’apposita sessione dei lavori era stata dedicata alla mappatura dei siti contaminati, con l'illustrazione delle linee operative per la bonifica e la corretta gestione e classificazione dei rifiuti.
Una intera sezione del volume è poi dedicata al secondo giorno dei lavori, nel quale è stato affrontato il complesso tema della regolamentazione normativa in materia, suggerendo possibili strategie di semplificazione e di adeguamento e, come anticipato, sono stati presentati i risultati della mappatura dei materiali contenenti amianto in edilizia nella regione Lazio, oltre ad uno specifico progetto di indagine conoscitiva sulla presenza di amianto nelle scuole.
Da ultimo, viene riportato quanto emerso nella tavola rotonda conclusiva, a proposito di come sviluppare una sinergia virtuosa fra i risultati delle attività di ricerca e i compiti istituzionali dell'Inail in tema di prestazioni assicurative, attività di prevenzione dei rischi, analisi di verifica dei requisiti medico legali per l'assegnazione del nesso causale.
Per ulteriori approfondimenti e per scaricare il volume:
https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/catalogo-generale/pubbl-il-contributo-della-ricerca-in-tema-di-amianto.html
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