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Introdotto nel CFA da vari anni, il lavoro agile viene praticato da un dipendente su tre almeno una volta alla settimana. Equilibrio tra vita privata e lavoro, risparmio di tempo, maggiore produttività, riduzione dello stress tra le principali motivazioni che portano a beneficiarne
Il Centro di Formazione AiFOS MWH, parte del Gruppo Stantec – società multinazionale di ingegneria e consulenza multidisciplinare nel campo delle acque, delle infrastrutture e dell’ambiente – ha partecipato attivamente alla Settimana del Lavoro Agile, costituendo l’Osservatorio sullo Smart Working e conducendo un’indagine rivolta ai 120 dipendenti della sede italiana. Obiettivo: estendere il ricorso a questa modalità lavorativa, già ntrodotta in maniera graduale fin dal 2009, definendo delle misure specifiche che mitighino i rischi connessi a questo ricorso e conoscendo le barriere che lo limitano, per intraprendere delle azioni che le abbattano.
La partecipazione all’indagine è stata più forte da parte delle lavoratrici rispetto ai lavoratori e in particolare nella fascia di età tra i 30 e i 35 anni. Emerge che l’84% dei dipendenti si avvale anche solo saltuariamente dello smart working, mentre oltre il 30% ne fa un uso regolare lavorando da casa o da altre sedi diverse dall’ufficio, almeno una volta alla settimana.Tra le motivazioni principali per cui si ricorre a questa modalità spiccano il risparmio del tempo (81%), la possibilità di concentrarsi meglio a casa (62%), l’abbattimento dei costi di spostamento (37%) e non da ultimo la possibilità di ridurre il rischio di incidenti nel percorso casa-lavoro (32%). Il 40% ritiene di poter risparmiare almeno 90 minuti di tempo ogni giorno grazie allo smart working, tanto che si calcola che per questi dipendenti il risparmio annuale raggiungerebbe le 66 ore annue. La leva del risparmio in termini di tempo è, di fatto, percepita più fortemente rispetto al risparmio monetario. In particolare, alla domanda «a cosa contribuisce lo smart working?» l’88% ritiene che aiuti a conciliare tempi di vita e tempi di lavoro, l’80% a bilanciare le esigenze professionali e personali e il 61% ridurre rischi di stress lavoro correlato. Ma cosa pensano i dipendenti che non si avvalgono del lavoro agile? Queste persone sono preoccupate, invece, di avere meno contatti diretti con il proprio team e in generale con i colleghi, oppure hanno problemi tecnico-strumentali (assenza di connessione, o connessione lenta). Tra le frasi più significative emerse durante alcuni colloqui dell’Osservatorio con i dipendenti, citiamo: «Personalmente, sarei disposto anche a pagare pur di avere più tempo per me stesso e per la mia famiglia».Oppure: «Dopo una giornata in smartworking, arrivo in ufficio più rilassata e lavoro in maniera più produttiva».
«Grazie a questa iniziativa», sottolinea la dott.ssa Michela Martinengo, Direttore Risorse Umane di MWH, parte di Stantec, in Italia e promotrice dell’Osservatorio, «metteremo a punto degli indicatori che permetteranno di valutare nel tempo l’impatto di questo strumento sull’intera organizzazione, sia dal punto di vista dell’azienda che da quello del dipendente».
«Come società, siamo stati precursori nell’introduzione di questo strumento in Italia e possiamo contare su numerosi anni di esperienza nel suo utilizzo», aggiunge la dott.ssa Emanuela Sturniolo, Amministratore Delegato di MWH, parte di Stantec, in Italia. «Abbiamo sempre riscontrato un’accoglienza positiva da parte dello staff, come confermano i dati dell’Osservatorio. Si tratta di uno strumento che contribuisce alla produttività, ad offrire pari opportunità ai collaboratori e non da ultimo a combattere lo stress lavoro correlato».
Il centro formazione MWH Academy affronterà il tema dello smart working e dello stress lavoro correlato in due occasioni specifiche:
- il 31 maggio all’interno del webinar “Lavorare bene, stare meglio…anche con lo smartworking” dedicato a scoprire metodi furbi ed efficaci per ridurre lo stress
- il 7 giugno con il corso “Quali sono i prossimi STEPSS per gestire lo stress”, un’ottima occasione per costruire insieme ai partecipanti metodi e strategie applicabili in azienda per ridurre i fattori di rischio stress lavoro correlato.
Per maggiori informazioni:
mwhacademy-it@mwhglobal.com
Tel. 0294757245
https://mwh.startlearning.it/
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