/ Associazione / Concorsi / Premio per Tesi di laurea / Implementazione di un modello di gestione della sicurezza nel packaging di una linea di produzione: il caso Peroni srl
di Gabriele Riontino
Premio AiFOS 2015
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale (Politecnico di Bari)
Nel quadro nazionale dei bisogni delle aziende italiane, sempre più chiamate a competere a livello globale, il ruolo delle risorse umane è determinante per il raggiungimento di obiettivi di qualità e di economicità di produzione.
Investire nella sicurezza è fondamentale per tutte le aziende perché consente di prevenire i rischi di infortuni dei lavoratori, di incidenti sul posto di lavoro e di interruzioni dell’attività produttiva.
La Sicurezza e Salute sul Lavoro (SSL),quindi oltre a essere un obbligo giuridico e sociale, è un vantaggio dal punto di vista economico. Molto spesso ciò che accade è che la scelta da parte di imprenditori e di datori di lavoro nell’attuare tali investimenti, si scontra con una carenza sempre più evidente di risorse. Per questa ragione garantire un’efficiente SSL trascurando le performance di produzione rappresenta in molti casi un alternativa remota.
L’obiettivo di questo lavoro di tesi consiste nell’implementazione di un modello di gestione della SSL che minimizzi il rischio infortunistico e nel contempo ottimizzi la performance produttiva di linea, con particolare riferimento all’ ottimizzazione delle attività di set-up nell’area di packaging di una grande impresa.
A tal fine si è realizzato un modello numerico che mediante la “parallelizzazione degli interventi” generi una serie di possibili scenari caratterizzati da differenti livelli di “rischio residuo” e a cui corrispondono diversi indici di performance della linea. Un’attenta analisi quali-quantitativa ha quindi permesso d’individuare tra gli scenari a rischio residuo più basso, quello caratterizzato dalla migliore produttività.
In questo modo il modello restituirà in output la migliore collocazione a cui gli operatori dovranno attenersi durante le varie fasi di set-up durante le varie fasi di packaging.
Gli input del modello sono rappresentati da indici produttivi caratteristici dell’impianto di packaging (es. tempi di accumulo dinamico, tempi di change-over, ecc.) e dei livelli di rischio residuo derivante da ciascuna attività. Se da un lato le decision-variable del modello permettono configurazioni che consentono il miglioramento della performance produttiva e la salvaguardia della salute dei lavoratori, dall’altro diventa fondamentale la diffusione di una filosofia che permetta una maggiore flessibilità degli operatori i quali devono essere consapevoli di cosa fare e come farlo, eseguendo così solo le operazioni che possono essere realizzate solo in quel preciso momento.
Il vincolo fondamentale del modello è rappresentato dalle risorse impiegate, infatti le decision-variable non prevedono un’alterazione della mdo e delle attrezzature già in uso nell’impianto.
Per far ciò, ogni operatore attualmente responsabile delle mansioni di cambio formato per ognuna delle macchine presenti sulla linea, diventi responsabile delle operazioni dell’intero cambio formato collaborando in team sull’intera linea.
Aspetto chiave che si è voluto prendere in considerazione per la costruzione del modello è stata l’organizzazione delle attività con la parallelizzazione degli interventi. In tal modo si semplifica lo svolgimento delle attività da compiere facendo leva sull’aspetto motivazionale e sulla riduzione della fatica.
Il lavoro di tesi si divide in cinque capitoli. Nel primo capitolo viene riportata una descrizione del processo produttivo e del contesto aziendale di riferimento. Nel secondo capitolo vengono illustrate le tecniche e l’analisi di problematiche mediante World Class Manufacturing (W.C.M) focalizzando l’attenzione sul Pilastro della Sicurezza. Successivamente verrà illustrata in dettaglio la metodologia Single Minute Exchange of Die (S.M.E.D.) utilizzata di seguito per la valutazione e riduzione dei tempi di set-up. Infine, verranno esposti i modelli convenzionali di gestione di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e i metodi utilizzati per valutarne le loro prestazioni. Nel terzo capitolo, viene effettuata una survey analisys relative agli aspetti della sicurezza volta a individuare i lavoratori e le aree dello stabilimento più esposte al rischio infortunistico.
Nel quarto capitolo, è stata effettuata un analisi delle performance di linea durante le fasi di change-over mediante Single Minute.Exchange of.Die (S.M.E.D) e Line Capability Studies (L.C.S).
Nell’ultimo capitolo è quindi descritto il modello di gestione della sicurezza che permetterà all’area packaging dell’impresa di scegliere le strategie organizzative più consone all’ottimizzazione delle performance ed alla salvaguardie e salute dei lavoratori.
AiFOS - Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro
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